
Le Grotte di Frasassi sono delle grotte carsiche sotterranee che si trovano all’interno del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi nel comune di Genga, in provincia di Ancona. La scoperta delle Grotte di Frasassi risale al 25 settembre 1971 ad opera del gruppo speleologico del CAI di Ancona.
La vera e propria scoperta inizia come una favola: una fessura dalla quale fuoriusciva aria incuriosì un gruppo di speleologi in visita nella zona di Vallemontagnana, l’altura che sovrasta le attuali Grotte di Frasassi. I ragazzi si avvicinarono e lanciarono un semplice sasso per ascoltare dopo quanto tempo riuscivano a sentire il suono una volta toccato il fondo. Il suono sembrava lontano e allora decisero di calarsi con la corda. I ragazzi si resero conto che non erano preparati ed attrezzati per affrontare quella discesa che sembrava di gran lunga più impegnativa dei mezzi che avevano a disposizione, così solo qualche giorno più tardi tentarono l’impresa. Era il 10 Ottobre del 1971 quando Maurizio Bolognini ed i suoi colleghi discesero con la corda per una lunghezza di circa 120 metri e misero piede per la prima volta sull’enorme cavità chiamata poi Abisso Ancona, in loro onore. L’Abisso Ancona, possiede un volume pari a circa 1.000.000 di metri cubi, con un’altezza di 240 metri, tanto che potrebbe ospitare, come ricordano le guide, addirittura il Duomo di Milano.
Dopo i primi 2 minuti di silenzio in rigorosa contemplazione e letteralmente senza fiato quando si giunge nella prima sala al termine del corridoio di entrata, tra le varie sensazioni di stupore che si percepiscono, c’è anche quella di meraviglia nel notare che in un ambiente così vasto ma così ben delineato si perdano del tutto il senso delle distanze e delle grandezze: non si riesce bene a stimare le dimensioni delle concrezioni calcaree, anche quelle di grandi dimensioni e soprattutto a stabilire la loro lontananza in metri da noi.
Un paesaggio che sembra lunare dove all’interno delle cavità carsiche si possono ammirare delle sculture naturali formatesi ad opera di stratificazioni calcaree nel corso di 190 milioni di anni grazie all’opera dell’acqua e della roccia. L’acqua, scorrendo sul calcare, discioglie piccole quantità di calcare e cadendo a terra, nel corso di uno stillicidio che dura millenni, le deposita e forma delle concrezioni di notevoli dimensioni e di forme a volte anche curiose. Queste si dividono in stalagmiti (colonne che crescono progredendo dal basso verso l’alto) e stalattiti (che invece scendono dal soffitto delle cavità).
Le Grotte possono essere visitate tutto l’anno lungo un percorso attrezzato e facilmente percorribile da tutti, sia anziani che bambini accompagnati, in totale sicurezza. Prevede un percorso di circa 1,5 km per circa 1 ora e mezza di visita. Sono programmate visite guidate anche in lingua inglese, tedesca e francese. La temperatura interna è di 14 °C costanti.
Si arriva in un’area dedicata al parcheggio delle auto, l’arrivo all’ingresso delle Grotte è previsto solamente con il bus navetta gratuito che parte dal parcheggio stesso oppure con una passeggiata di circa 20 minuti a piedi. L’area del parcheggio è ricca di punti di sosta per degustare i prodotti tipici della zona, per acquistare souvenir e oggettistica varia e sono anche provvisti di servizi igienici.
I più esperti ed appassionati possono scegliere tra due percorsi speleo-avventura di diverso grado di difficoltà: il Percorso speleo-avventura Azzurro, di difficoltà medio/bassa e della durata di circa 2 ore, è disponibile anche per i ragazzi a partire dai 12 anni di età. Il Percorso speleo-avventura Rosso di difficoltà media e della durata di circa 3 ore è consigliato a chi ha già effettuato il Percorso speleo-avventura Azzurro.
Maggiori dettagli sul sito www.frasassi.com
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